primula

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Un segno di primavera

giovedì 28 giugno 2012

Mister No, si salvi chi può!

Ci siamo. Pumino dev'essere entrato in quella simpatica fase, in cui la personalità del bambino richiede continuamente di mettersi alla prova e affermare se stessa attraverso un secco no a praticamente tutte le richieste e le proposte che vengono fatte. "Pumino, vestiamoci che dobbiamo uscire...". "No". "Su, andiamo a tavola ora". "No". "Perché non vieni qui a giocare con noi?". "No". Che gradevole scambio! Per fortuna, lasciandolo un po' nel suo brodino, facendogli capire cioè che non tutto gira intorno a lui e che a volte è meglio scendere a più miti consigli, dovrebbe stemperarsi l'assolutismo e il dispotismo del piccolo. Certo che se pensavamo di avere a che fare con un cherubino biondo, dai modi sempre affettuosi, garbati e delicati, dobbiamo proprio ricrederci... Mister No è in azione e si salvi chi può! Inoltre un'altra frase che ricorre nel suo vocabolario in questo periodo è: "Non è giusto però!". Un'affermazione di chiaro disappunto per le cose che gli vengono dette di fare, che sicuramente deve aver mutuato dalla sorella, a cui lo spirito polemico e pure un po' di ribellione non manca. Che bella coppia di teste dure! Per fortuna anche Pumino sa bene che in famiglia: "Io ho la testa dura, Pupette ha la testa dura, la mamma ha la testa dura ma il papà ha la testa più dura di tutti". E il principio di autorità, almeno per il momento, è salvo.

martedì 26 giugno 2012

Che mi invento?


Dopo giorni di lavoro matto e disperatissimo (nei giorni scorsi abbiamo "chiuso" un bel filotto di numeri), oggi tiro finalmente il fiato ma mi sento in forte calo psico-fisico ed emotivo. Praticamente un limone spremuto. Comunque... I bambini stanno bene. La mattina trotterellano dietro ai nonni che li portano a casa loro, per tranquille giornate di parco, giochi in casa, tv dei bambini, coniglietto e patate al forno serviti per pranzo, qualche gelato o ghiacciolo e le attenzioni degli adulti tutte per loro. Per cui la sera li vedo rilassati e appagati. Soprattutto Pumino che all'ultimo al nido proprio non ci voleva andare. Per il resto vedo le mie vacanze ancora con il binocolo. Manca un mese giusto giusto. Però i bimbi ci andaranno prima e questo mi getta in uno stato di grande instabilità. Da un lato, sono contenta per loro che se la godranno al mare. Dall'altro, so che mi mancheranno. Ahhh... i miei cuccioli! Tuttavia, un aspetto da non trascurare è che finalmente sarò libera da impegni e vincoli famigliari. Due settimane tutta sola in città. Che mi invento? Voglio andare a cena con un'amica. Se riesco a trovarla, visto che ci si frequenta così poco durante l'anno! Magari al cinema. Ma non so neanche che bei film ci siano in circolazione. Uhhh... Devo anche fare un solenne repulisti in casa, in vista del trasloco che prima o poi dovremo affrontare... Insomma al momento, se penso alle due settimane di solitudine che mi attendono, mi sento un po' sguarnita, confusa e incerta sul da farsi, ma anche vagamente eccitata... Chissà che combino! Difficile gestire la libertà quando non ci si è più abituati!

lunedì 18 giugno 2012

In fase di smobilitazione

 

Pumino deve aver percepito che le vacanze si avvicinano. Sua sorella Pupette non esce più la mattina presto con papà per andare a scuola. Esce più tardi, insieme a lui e alla mamma, per andare a questo non meglio precisato camp, a cui pare però si diverta molto. Al nido, per ammissione delle stesse educatrici, la normale programmazione delle attività deve essere un po' decaduta e si naviga a vista in un clima pre-vacanze che genera "baccano" (come ha notato lo stesso Pumino) e anarchia (questa parola chiaramente non l'ha usata ma ci ha spiegato il concetto argomentando "un bambino gioca con le macchinine, un bambino gioca con i lego, un bambino va sullo scivolo"). Insomma un andazzo di smobilitazione generale che a Pumino non sta piacendo molto. Infatti la mattina, a differenza di quanto è accaduto durante tutto l'anno, non vuole entrare in sala, oppone resistenza alla sorella che cerca di spingerlo dentro per arrivare in tempo al camp e piange quando lo lasciamo nelle braccia di un'educatrice. Che strazio piccolo Pumino! Mi dispiace che ci salutiamo così! Dai, tieni duro! Tra poco è finita! Tra poco potrai scorazzare al mare e poi in montagna, magari in sella alla tua moto di legno... Con tuo cugino Fede...  

venerdì 15 giugno 2012

Inno alla gioia



Oggi sono decisamente presa... Pubblico solo questa bella foto della Pupette... Me l'ha mandata oggi la sua maestra C., a cui l'avevo chiesta, avendola vista esposta nel salone della scuola. E' stata scattata alla prima gita, a ottobre. Per me è la rappresentazione della gioia!

Gioia anche per mamma e papà. Oggi si ritirava la pagella: tutti 10 per la Pupette, tanne informatica, ma solo perché non l'hanno fatta nel primo quadrimestre e non si volevano sbilanciare!

Brava Pupette! 

martedì 12 giugno 2012

Il camp estivo




Ieri per tutta la giornata sono stata assai in ansia. Intorno alle 9 avevo mollato la Pupette al suo primo camp estivo. Terminata la scuola, un utile servizio per impegnare i bambini nello sport e sollevare i genitori dal problema di dove piazzarli per le lunghissime vacanze estive. La ragazza sarebbe stata prelevata dal centro sportivo alle 18 dal papà e nel mentre non avremmo avuto notizie. Non ho fatto che pensarla tutto il giorno. Eccitata anch'io per la nuova esperienza, ma al tempo stesso preoccupata del fatto che la giornata potesse andare così così e che lei non fosse per qualche motivo serena. La sera ho appurato invece che il camp è "pane per i denti" di argentovivo Pupette. Era così soddisfatta. L'attività prevalente della settimana per il suo gruppo, le bambine nate nel 2005, è il Twirling, che dovrebbe essere una specie di ginnastica ritmica con il bastoncino. Ancora l'attrezzo pare non l'abbia visto. In compenso era tutta una mossetta e un capovolta ieri sera sul tappeto. Dai, mamma, prova anche tu. Parti con questa gamba e arrivi con l'altra. Pupette, sono stanca, ho preso una caterva d'acqua oggi e mi hanno pure soppresso il treno della sera... Però tu sei bravissima!

venerdì 8 giugno 2012

Pure Stone

 


L'altro giorno, dopo più di sei mesi in cui la pensavo spesso e intensamente, siamo andati a rivedere la casa che ci siamo impegnati ad acquistare. Avevo una certa ansia poiché, avendola vista solo in due occasioni e tanto tempo fa ormai, temevo potesse in qualche modo deludermi. Magari non l'avevo considerata bene al momento della scelta. O nel frattempo si era, per qualche strano motivo, ristretta o deteriorata. Nella casa, penso si sia capito, ripongo molte aspettative. Per me è un posto estremamente importante. Desidero sia accogliente, funzionale e bella. Desidero passarci momenti felici e appaganti con la mia famiglia e magari invitare anche parenti e amici, ogni tanto. Ebbene: per fortuna, mi è ri-piaciuta. Anzi, ho trovato addirittura il soggiorno più grande di quanto me lo ricordassi e lo spazio sopra, sottotetto, dove vorremmo ricavare la camera della Pupette, un bagno e uno spazio-gioco (trasformabile al bisogno in alloggio per gli ospiti), mi è sembrato un po' basso sì, come altezze, ma anche molto carino, illuminato dalla luce allo zenith che filtrava dai lucernari. Abbiamo portato anche i bambini e anche loro hanno espresso gradimento per l'appartamento. Non è grandissimo, bensì raccolto, ma gli spazi sono quelli giusti per contenerci. Se li organizziamo bene sono perfetti per le esigenze della nostra family. Ora si tratta di prendere bene le misure (quelle della piantina catastale si sono rivelate sbagliate) e di pensare bene alla ristrutturazione. Già da ora sto riflettendo sui materiali e l'arredo, facendo appello alle mille riviste che ho comprato in questi mesi per avere spunti. Per il momento ho un punto fermo: i sanitari. Sembrerà buffo ma mi sono innamorata della linea Pure Stone di Villeroy & Boch... Quanto desidererei appoggiare le mie rotondità su questi pezzi di raffinato design dalle forme altrettanto tondeggianti ma assai più solide! Lavarsi la mattina in un lavello che evoca la purezza e la primordialità della pietra mi farebbe iniziare con il piede giusto la giornata!


martedì 5 giugno 2012

Bellissima



Mi rendo conto di avere un attegiamento sfegatato e irrazionale nei confronti della mia bambina, tipo la mamma interpretata da Anna Magnani nel film Bellissima, ma la mia Pupette l'ho trovata strepitosa, acconciata da ballerina classica al suo primo saggio di danza al Teatro della Luna. Ebbene, sì... Nonostante le molte prove saltate (non si può costringere a casa un'intera famiglia per tutti i weekend di maggio!), alla fine lo spettacolo l'ha fatto... E la mamma, sua unica famigliare presente alla serata, si è non poco emozionata! Già a partire dalle immagini di back stage proiettate all'inzio dello show, che ritraevano le piccole danzatrici all'arrivo con il pulmann ad Assago, durante le prove, al trucco e nei momenti di relax prima della prima. Le maestre della scuola hanno davvero toccato le corde giuste! Bellissima e a quanto pare affidabile la mia Pupette, se nonostante le assenze l'hanno piazzata in prima fila e al centro sul palco durante il balletto. Quando è uscita in scena nemmeno la riconoscevo, con un elegantissimo e perfetto chignon sulla testa, abituata come sono a vederla con la chioma ribelle e parecchio "strepenenta". Ma la cosa più importante è che sembra che le bambine si siano divertite davvero nel preparare e interpretare il saggio e che non si siano montate troppo la testa... Che a 12 anni non chiadano di andare a Brodway o a un talent show!!! Sia chiaro!!!