Tutte le mattine, prima di andare alla scuola materna,
Pumino mi chiede di passare alla casa nuova. Ci siamo dovuti andare una mattina
di questa settimana per aprire agli operai che dovevano montare le porte
e da allora Pumino sembra essersi affezionato a questa abitudine di
fare una capatina alla nostra prossima dimora. Mi sembra un buon segno. Il
piccolo si è anche già ingraziato la nuova vicina, che deve averlo trovato
esilarante, quando all'invito, giunto dal pianerottolo, a entrare a casa sua per
prendere una caramella, ha risposto: "Faccio tardi a scuola!". Ma poi
una manciatina di caramelle le ha prese lo stesso e le ha messe nella tasca della giacca
e per un po' ha protetto il tesoretto con la mano fissa sulla tasca. Ha poi
deliziato la vicina facendo una serie di dichiarazioni un po' alla rinfusa.
"A scuola si imparano tante cose nuove!". "Quando vengo nella
casa nuova, siamo in via Italia". "Le mie maestre si chiamano Rosa e
Micaela". Forse voleva farsi trovare in gamba e preparato al cospetto del
vicinato: la proverbiale importanza delle prime impressioni...
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