Tra i "presenzialisti" della fashion week milanese, al via ieri, c'è la bionda, sottile e in ascesa Linda Tol. Linda si è
trasferita a Milano un anno e mezzo fa («la migliore decisione che abbia mai preso») e da allora fa avanti e indietro con Amsterdam, dove
è nata, sia per motivi di lavoro che affettivi. Milano è un’ottima base per lei, che è digital influencer,
trend watcher e titolare del blog LindaTol.com.
Curiosamente Linda non è nata però come fashion blogger. Ha iniziato nel suo
Paese come pr della moda nel 2008, mettendosi in luce rapidamente come
personaggio, grazie ai look originali, alla classe innata e al caratteristico stile
androgino. Dal 2011 diventa icona del “Dutch style” sulla scena della moda
internazionale, presenziando a sfilate ed eventi. Compare sulle pagine di Vogue, Harper’s Bazaar, Elle, Marie Claire, Glamour e Grazia. Nel
2013 lancia il suo blog, che gli vale il Glamour Italian Blogger Award nel 2014
e lo Stylight Award per la categoria “Rising Star of the Year” nel 2015. A
Milano lavora moltissimo. I suoi impegni più recenti sono un video in cui
interpreta due speciali bag realizzate da stilisti emergenti per Mipel e la collaborazione con Pomikaki, per la quale ha creato il
modello con charm Linda, da vedere al White.
«Ho una “leggera”
dipendenza dalle borse - afferma Linda ironicamente -. Cerco di limitarmi negli
acquisti a due o tre bag ogni stagione, ma ogni volta la scelta è un’esperienza
eccitante e quando scatta la scintilla e sento il mio cuore battere più forte,
allora capisco che è quella giusta». Milano Moda Donna è la fashion week
preferita da Linda. «Ritengo sia la più rilassante (sebbene la mia agenda sia
sempre pienissima rispetto agli altri appuntamenti). C’è un’energia molto
positiva, anche se il calendario è più o meno lo stesso da molti anni. Quello
che desidererei è vedere più new talent: ce ne sono così tanti in Italia». Se
volete incontrarla a Milano, oltre che alle sfilate, potete intercettarla nei
locali da lei più amati: il nails bar Bahama
Mama di viale Col di Lana, il Valà
all’angolo fra via Crespi e via Cesare da Sesto, il ristorante Mantra di via Castaldi e la pasticceria
Pavè di via Felice Casati.


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