primula
Un segno di primavera
giovedì 24 maggio 2012
Il fervore che non ho ma che mi rincuora
Oggi, per chi non lo sapesse, si celebra la Beata Vergine Maria Ausiliatrice, cui la scuola della Pupette è intitolata. E ieri sera l’istituto ha organizzato la tradizionale processione e messa, cui Pupette e io abbiamo partecipato. I tempi erano un po’ serrati, per la verità: rientro a casa dal lavoro della mamma alle 19.20, uscita di casa con la bimba alle 20, per arrivare a scuola alle 20.15 e nel mezzo cenare, riordinare, fare le coccole a Pumino, rinfilarsi le scarpette e la giacchetta e via. Pur con tutto l'impegno, abbiamo sforato e siamo arrivate davanti alla scuola che la processione era già partita (siamo sempre irrimediabilmente in ritardo agli eventi!), con tutti i bambini avanti e gli adulti dietro. Pupette, neanche a dirlo, voleva raggiungere la sua insegnante e i suoi compagni e abbiamo dovuto correre non poco per risalire tutto il corteo e affidarla al gruppo. Poi siamo entrati in chiesa. C’era tanta gente e un buon clima. Ho seguito la messa. Onestamente, cosiderata la mia scarsa pratica religiosa, facevo fatica a mettermi davvero in comunicazione con il divino e a pregare davvero, ma è stato coinvolgente e piacevole lo stesso. È stata bella la sensazione di far parte di una comunità. È stato rassicurante e incoraggiante pensare che tante famiglie e tante brave persone, animate da buoni principi, fossero racchiuse lì dentro al solo scopo di testimoniare la loro personale ricerca di qualcosa di trascendente o anche solo dei valori, che ci aiutino ad andare avanti, come genitori e come persone in genere. Di questi tempi poi. Nella foto la Pupette davanti a un'antica chiesa di Alghero.
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