primula

primula
Un segno di primavera

lunedì 28 maggio 2012

Sulla vigna

Questo weekend, grazie a una grande riunione di famiglia - il cosiddetto A. Day, il giorno in cui si celebra l'orgoglio di chiamarsi A. (un po' come l'orgoglio gay al gay pride... scherzo!), sono tornata in un frutteto dei miei nonni paterni, dove mio padre mi portava spesso da bambina e dove erano tanti anni che non tornavo più. Il posto, pur molto carino, in parte ha perso il fascino che aveva ai miei occhi da bambina. Allora era oggettivamente più curato e poi mi sembrava che ci fossero una varietà di piante, arbusti e fiori quasi infinita. Ricordo i mughetti che crescevano spontaneamente appena sotto la rampa che porta all'ingresso. Quei fiori, così semplici, eleganti e delicati, da allora sono rimasti tra i miei preferiti e li ho voluti nel mio bouquet di sposa. Ricordo che i muri a secco erano tappezzati da quella pianta grassa che ha minuscole foglioline a forma di chicchi di riso e che noi bambini la "depilavamo" proprio per ottenere quel simil riso verde, utile per preparare la pappa alle bambole. Ricordo il grande ciliegio. Mio padre ci saliva sopra con grande agilità e buttava a terra i rami più ricchi di frutti. Io stavo sotto a fare scorpacciate e alla fine ero tutta rosso-violetta. Ricordo l'edera e le rose a lato del casello. Con mia cugina D. facevamo incetta di petali di tutti i colori, li immergevamo nell'acqua e li strizzavamo oppure li facevamo cuocere in latte sul fuoco per ottenere delle essenze meravigliose, come fossimo delle maestre profumiere. Ricordo gli asparagi che crescevano così dal nulla e il profumo e il sapore delle strepitose fragole che un anno mio padre aveva piantato nella serra costruita ad hoc e che erano cresciute copiose, tanto che non sapevamo più a chi darle. Poi ricordo i conigli che stavano nel casello e pure delle cassette con i lombrichi dentro. Ma i miei ricordi sono così densi perché sono quelli di una bambina o perché la vigna, così l'abbiamo sempre chiamata, era davvero un paradiso terrestre? La percezione infantile edulcora le cose? Chissà che effetto ha fatto il luogo ieri ai miei bambini?

Nessun commento:

Posta un commento