primula
Un segno di primavera
martedì 14 febbraio 2012
Valentine's Day
Nel giorno di San Valentino (dopo una nottata che definire tormentata è poco!) ho deciso: contravvengo al patto di dedizione incondizionata stretto con il mio giovanissimo amante paffuto e biondo. Patato (o Pumino, come preferisci) la notte non verrò più da te! Non mi accascerò più penosamente nel tuo micro-letto montessoriano! Hai tutto il mio cuore ma non puoi soggiogarmi e ridurmi così! Il tuo vizietto deve finire. Devi imparare a dormire nel tuo lettino da solo. Lo so che sei un patato e ti piace il contatto fisico e il tepore e la fiducia che evidentemente sa infondere il mio corpo vicino al tuo. Ricordo che anch'io amavo dormire nel lettone con i miei genitori. Fino alla scuola media o giù di lì mi sono presentata quotidianamente nella loro camera la mattina prestissimo, implorando uno spazietto nel matrimoniale (Deve esserci qualcosa di genetico in questa attitudine... ). Ma il tuo papà nel lettone non ti ci vuole. E' fatto di un'altra pasta e, con te presente, non riesce a dormire bene per quelle 8-9 ore filate che gli servono ogni notte per essere un po' meno scorbutico e antipatico di giorno. Quindi rassegnati Patato: la strada verso l'indipendenza emotiva è lunga e accidentata ma forse parte da qui...
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